giovedì 29 dicembre 2011

Norme fasi finali dei Campionati provinciali delegazione di Treviso, categorie Juniores, Allievi e Giovanissimi stagione sportiva 2011-2012

Norme fasi finali Campionato Juniores - Titolo Provinciale

“Memorial Antonio Girardi”

Nell’intento di eliminare la formulazione dei triangolari di concerto con il Comitato Regionale Veneto , si è determinata la seguente soluzione. Parteciperanno le TRE vincitrici dei rispettivi gironi e la migliore seconda classificata dei tre gironi. Qualora in un girone dovessero risultare PRIME due o più squadre, per determinare la vincente si terrà conto di quanto stabilito dall’Art. 51 delle N.O.I.F. Se al termine del Campionato , nello stesso girone, risulteranno due o più squadre a pari punti nella seconda posizione, per determinare la Società che poi concorrerà alla valutazione della miglior seconda classificata, si terrà conto rispettivamente :

a) scontri diretti;

b) differenza reti negli scontri diretti;

c) differenza reti nell’intero campionato;

d) maggior numero di reti segnate nell’intero campionato;

e) sorteggio presso la sede della Delegazione.

Successivamente si procederà alla valutazione delle squadre posizionatesi al secondo posto in ciascuno dei tre gironi per determinare la miglior seconda con i seguenti criteri :

1) miglior punteggio conseguito al termine del campionato ;

2) in caso di parità , miglior differenza reti dell’intero campionato;

3) in caso di ulteriore parità, maggior numero di reti segnate durante l’intero campionato;

4) sorteggio presso la sede della Delegazione.

Tenendo conto che il Girone C è composto da n.14 squadre e quindi nella classifica di tale girone risulteranno conteggiate due partite in più rispetto ai girone A e B , al fine di creare una situazione paritetica tra le Società partecipanti, il punteggio della classifica finale delle squadre del girone C verrà moltiplicato per 0,923 corrispondente al quoziente tra 24 e 26 (numero gare effettuate nei gironi A e B e numero gare effettuate nel girone C). Le quattro Società così determinate daranno vita ad una fase di semifinale ed una di finalissima – in campo neutro – dalla quale risulterà la vincente del Titolo Provinciale “Memorial Antonio Girardi”.

Norme fasi finali Campionato Allievi - Titolo Provinciale.

Di concerto con il Comitato Regionale Veneto , la Delegazione di Treviso ha formulato la seguente soluzione per l’accesso alle fasi finali . Parteciperanno le CINQUE vincitrici dei rispettivi gironi e le TRE migliori seconde classificate dei cinque gironi. Qualora in un girone dovessero risultare PRIME due o più squadre, per determinare la vincente si terrà conto di quanto stabilito dall’Art. 51 delle N.O.I.F. Se al termine del Campionato, nello stesso girone, risulteranno due o più squadre a pari punti nella SECONDA POSIZIONE, per determinare la Società che poi concorrerà alla valutazione della migliore seconda classificata, si terrà conto rispettivamente :

a. scontri diretti;

b. differenza reti negli scontri diretti;

c. differenza reti nell’intero campionato;

d. maggior numero di reti segnate nell’intero campionato;

e. sorteggio presso la sede della Delegazione.

Successivamente si procederà alla valutazione delle squadre posizionatesi al secondo posto in ciascuno dei cinque gironi per determinare le tre migliori seconde con i seguenti criteri :

1. miglior punteggio conseguito al termine del campionato ;

2. in caso di parità , miglior differenza reti dell’intero campionato;

3. in caso di ulteriore parità, maggior numero di reti segnate durante l’intero campionato;

4. sorteggio presso la sede della Delegazione.

Tenendo conto che nei gironi B-C-D-E sono presenti squadre fuori classifica(squadre B), per rendere omogenea e paritetica la situazione di classifica, verranno prese in considerazione solamente le partite utili ai fini della classifica finale. Pertanto , per determinare le tre seconde migliori classificate si terrà conto del miglior coefficiente punti, ovvero il valore che si ottiene dividendo i punti conquistati per le gare utili disputate. Le otto Società così determinate daranno vita ad una fase di quarti di finale, di semifinale ed una di finalissima dalla quale risulterà la vincente del Titolo Provinciale.

Norme fasi finali Campionato Giovanissimi - Titolo Provinciale.

Di concerto con il Comitato Regionale Veneto , la Delegazione di Treviso ha formulato la seguente soluzione per l’accesso alle fasi finali . Parteciperanno le CINQUE vincitrici dei gironi A-B-C-D-E e le TRE migliori seconde classificate dei cinque gironi citati. Le squadre che compongono il girone F sono tutte fuori classifica . Qualora in un girone dovessero risultare PRIME due o più squadre, per determinare la vincente si terrà conto di quanto stabilito dall’Art. 51 delle N.O.I.F. Se al termine del Campionato , nello stesso girone, risulteranno due o più squadre a pari punti nella seconda posizione, per determinare la Società che poi concorrerà alla valutazione della miglior seconda classificata, si terrà conto rispettivamente :

a) scontri diretti;

b) differenza reti negli scontri diretti;

c) differenza reti nell’intero campionato;

d) maggior numero di reti segnate nell’intero campionato;

e) sorteggio presso la sede della Delegazione.

Successivamente si procederà alla valutazione delle squadre posizionatesi al secondo posto in ciascuno dei cinque gironi

per determinare le tre migliori seconde con i seguenti criteri :

1. miglior punteggio conseguito al termine del campionato ;

2. in caso di parità , miglior differenza reti dell’intero campionato;

3. in caso di ulteriore parità, maggior numero di reti segnate durante l’intero campionato;

4. sorteggio presso la sede della Delegazione.

Tenendo conto che il Girone A è composto da n.14 squadre e quindi nella classifica di tale girone risulteranno conteggiate due partite in più rispetto agli altri gironi , al fine di creare una situazione paritetica tra le Società partecipanti, il punteggio della classifica finale delle squadre del girone A verrà moltiplicato per 0,923 corrispondente al quoziente tra 24 e 26 (numero gare effettuate nei gironi B, C D E e numero gare effettuate nel girone A). Le otto Società così determinate daranno vita ad una fase di quarti di finale, di semifinale ed una di finalissima dalla quale risulterà la vincente del Titolo Provinciale.

martedì 20 dicembre 2011

Cercare di comprendere cosa ci si aspetta dal proprio figlio

Il comportamento del genitore a volte, senza volerlo, può indurre il figlio a pensare di non essere adeguatamente accettato se non riesce a rendere per quello che il genitore si aspetta da lui. Ciò può interferire sulla concentrazione dell’atleta e soprattutto rappresenta uno dei fattori che attivano l’ansia pre-agonistica, che è la principale causa del calo di prestazione in campo da parte del calciatore.
Il genitore dovrebbe cercare di rendersi conto di quali siano le sue aspettative nei confronti del proprio figlio e quali siano le reali capacità del figlio di attuarle. Ogni bambino ha le sue preziose potenzialità e se tra queste non ci rientra la capacità di giocare bene a pallone, bisogna essere in grado di riconoscere che il proprio figlio potrebbe sentirsi molto più realizzato e sicuro di sé nell’ambito di un altro sport. A meno che non gli si faccia capire che il calcio è un gioco e che prima di tutto ci si deve divertire, in questa
ottica non è necessario essere un campione per disputare una gara.
Il genitore dovrebbe sapersi concedere uno spazio di riflessione, in cui chiedersi cosa si aspetta dal proprio figlio, in questo modo potrà rendersi conto che al di là delle aspettative compensatorie per cui si desidera
vedere attuare in lui quello che non si è riusciti a diventare, l’aspettativa profonda a cui ogni genitore tiene di più è senza dubbio quella di desiderare che il proprio figlio diventi un adulto sereno. Per far si che ciò avvenga
bisogna prima di tutto lasciarlo libero di essere quello che è e proporsi a lui come un valido riferimento da cui trarre conforto ma anche incitamento, controllando meglio che si può l’insidioso tentativo che a volte sfugge, di
plasmarlo secondo i propri desideri.
In conclusione quel genitore che in tribuna si emoziona perché il figlio sta calciando il pallone, assieme al desiderio di vederlo vincere dovrebbe tentare di vedere la situazione con un’altra ottica, per cui incitarlo affinché
non demorda nell’affrontare meglio che può l’avversario, impegnandosi con tenacia nel perseguire le direttive del mister, non abbattendosi se qualcuno più forte di lui lo contrasta. In tal modo, il genitore diviene spettatore di un
evento più soddisfacente della vittoria stessa: vedere il proprio figlio impegnato ad esprimersi al meglio indipendentemente dal risultato, dal momento che entra in campo fino al fischio finale di quella partita che è solo
sua. In questo modo il giovane calciatore può gratificarsi del fatto di aver recepito non solo dall’allenatore, ma anche dal papà, o dalla mamma, l’insegnamento per cui gli avversari in campo, come le avversità nella vita, si
affrontano dando il meglio di se stessi, indipendentemente da quanto si è bravi o meno a giocare a pallone.
Lasciare al proprio figlio lo spazio di farsi un’idea personale degli altri e delle situazioni.
Il bambino di solito, valuta le sue esperienze in base a come i genitori le vivono, in quanto non ha ancora senso critico. Se si dice al proprio figlio: “Questa maglietta ha un colore che non ti sta bene” lui molto spesso non riesce a capire che si tratta di un giudizio personale, ma pensa che in assoluto quel colore non gli stia bene.
Nel contesto dell’esperienza calcistica questo significa che dargli giudizi personali su altri calciatori, o sull’allenatore, o su un’altra squadra, potrebbe confondergli le idee, inquinando il rapporto che il bambino tenta
di stabilire con gli altri.
A volte dopo una partita, il genitore, insoddisfatto del risultato o della prestazione del figlio, si mette a criticare le decisioni del mister, non rendendosi conto, per mancanza di conoscenza di questi meccanismi, che così facendo svalorizza una figura di riferimento per il figlio, discernendola di credibilità. Inoltre, ciò può indurre il bambino, che tende ad imitare il genitore, all’abitudine di criticare tutti, proiettando spesso sugli altri il motivo di una sconfitta, o di un’ammonizione, senza riconoscere le proprie manchevolezze. In questo senso può capitare che invece di rendersi conto di non aver giocato molto bene, si dà la colpa all’arbitro, o all’allenatore, soprattutto se si assiste alle affermazioni di un genitore che non riconosce i limiti del figlio. Così facendo, si esclude al bambino l’opportunità di riflettere e capire dove si è sbagliato, traendo da ciò degli spunti di crescita.
Ogni genitore per il proprio figlio vorrebbe il meglio e se fosse possibile gli eviterebbe di imbattersi in qualsiasi esperienza negativa. Semplicemente perché lo ama molto. Ma proprio per questo, bisogna avere la forza
di fargli sperimentare, oltre alle cose belle, le delusioni e le esperienze problematiche.
A tale proposito, il calcio oltre a permettere al bambino di fare esperienza di una serie di eventi positivi, dall’opportunità di cimentarsi nella sconfitta, attraverso la partita persa, i rimproveri del compagno, il gol subito o la
mancata convocazione. Anche se per ogni genitore è doloroso vedere il proprio figlio deprimersi o soffrire per ciò che sta vivendo, è importante insegnargli che bisogna tollerare i momenti difficili, perché con questa esperienza si propone al bambino l’opportunità di trovare la strategia personale per reagire alle situazioni stressanti della quotidianità.
Se non si insegna ai propri figli che le cose non vanno sempre come si
desidera, da adulti non saranno in grado di farlo da soli. Quindi bisogna
sostenerli a sopportare una delusione che viene dall’esterno, guardando
con ottimismo alle opportunità future di riscattarsi, suggerendogli in
questo modo una strategia per non sentirsi sopraffatti dagli eventi. Il
calcio dà l’opportunità ad un bambino di fare questo tipo di esperienza,
bisogna sostenerlo e spiegargli con amore che più si imparano a
sopportare le sconfitte più ci si rafforza, ma prima è necessario che sia
convinto di questo il genitore che suggerisce il messaggio.
Di Massimo Gallo mister A.S.D. Graticolato

sabato 10 dicembre 2011

Classifiche al termine del girone di andata campionati provinciali Giovanissimi ed Allievi delegazione di Pordenone, stagione sportiva 2011-2012

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Risultati e classifiche campionati provinciali di Treviso, categorie Juniores, Allievi e Giovanissimi. Incontri del 4 dicembre 2011

JunioresAltra vittoria, nella 12. del Regionale, per la capolista Olmi Callalta, che ha espugnato Spresiano, allunga e porta a 12 i punti di vantaggio sulla coppia Caerano e Ponzano. Ecco risultati, classifiche e programma odierno alle 15. GIRONE E - Preganziol-Musile 2-2, Dolo-Pro Mogliano 2-0, Bibione-Graticolato 1-0, Noale-Marcon 2-0, Fossò-Gambarare 6-0, Miranese-Gazzera 1-2, Pramaggiore-Borgoricco 2-0. Classifica: Fossò 31; Musile 26; Treporti 24; Dolo 23; Gazzera 22; Mestre 21; Preganziol 20; Pro Mogliano 19; Miranese 18; Noale 17; Bibione 16; Graticolato, Marcon 13; Pramaggiore 11; Gambarare 7; Borgoricco 4. Prossimo turno: Mestre-Preganziol, Mogliano-Miranese, Borgoricco-Noale, Dolo-Pramaggiore, Gambarare-Musile, Gazzera-Bibione, Graticolato-Fossò. GIRONE F - Caerano-Eclisse Careni Pievigina 2-3, Casier Dosson-Villorba 3-3, Cavarzano-Castagnole 1-1, Fulgor Trevignano-Ponzano 2-2, La Marenese-Ripa 1-4, Lovispresiano-Olmi Callalta 2-4, Nervesa-Cordignano 4-0, Ponte Alpi-Istrana 3-1. Classifica: Olmi Callalta 37; Caerano, Ponzano 25; Eclisse 24; Fulgor 23; Nervesa, Cavarzano, Ripa 18; Castagnole, Istrana 16; Lovispresiano, Ponte Alpi 15; Casier Dosson 12; Villorba 11; Cordignano 9; La Marenese 7 (Marenese pen. 1 punto). Prossimo turno: Cordignano-Casier Dosson, Istrana-Nervesa, Villorba-Ponzano, Castagnole-Caerano, Eclisse-Fulgor, La Marenese-Lovispresiano, Olmi Callalta-Cavarzano, Ripa-Ponte Alpi. Nell'undicesima giornata del Provinciale Juniores, il Codognè perde (a Cison) gara e comando che passa nelle mani della coppia Porto Mansuè - Suseganese, entrambe vincitrici, nel girone A. Nel girone B si conferma Zero Branco (con il Silea che accorcia di un punto le distanze), nel C il San Gaetano con il Riese Vallà sempre ad un punto. Ecco risultati, classifiche e programma di oggi alle 15. GIRONE A - Cisonese-Codognè 3-1, Feletto-Campolongo 2-2, Fregona-Suseganese 0-1, Porto Mansuè-Conegliano 3-1, Tarzo Revine Lago-S. Lucia 0-3, Virtus Sernaglia QdP-San Michele Cerfim 1-2. Ha rip.: Vitt Sangiacomo. Classifica: Porto Mansuè, Suseganese 23; Codognè 21; Fregona 20; Conegliano 17; Virtus Sernaglia QdP 14; Cisonese 13, San Michele 11; Vitt Sangiacomo 10; Campolongo, Feletto, Santa Lucia 9; Tarzo Revine Lago 4. Prossimo turno: Santa Lucia-Virtus Sernaglia QdP, Campolongo-Tarzo Revine Lago, Codognè-Fregona, Conegliano-Cisonese, S. Michele Cerfim-Vitt Sangiacomo, Suseganese-Feletto. Rip: Porto Mansuè. GIRONE B - Gorghense-Fontanelle 2-1, Montello Cav.-Paese 4-1, Postioma-Evolution Team 1-0, Pro Roncade-Casale 2-2, Team Biancorossi-Ardita Pero 0-4, Vazzolese-Silea 1-1. Ha rip: Zero Branco. Classifica: Zero Branco 28; Silea 24; Montello Cav 22; Gorghense 21; Casale, Ardita Pero 18; Fontanelle 14; Paese 12; Roncade 10; Vazzolese, Postioma 7; Team Biancorossi 6; Evolution Team 0 (Vazzolese pen. 1 punto). Prossimo turno: Ardita Pero-Vazzolese, Paese-Postioma, Casale-Montello Cav, Evolution Team-Team Biancorossi, Fontanelle-Pro Roncade, Silea-Zero Branco. Rip: Gorghense. GIRONE C - Castion-Altivolese Maser 2-1, Città di Asolo-Riese Vallà 0-7, Dal Santo Fossalunga-Resana Csm 0-1, Giovanile Ezzelina-Salvatronda 0-1, San Floriano-Salvarosa 1-4, San Gaetano-Godigese 3-2, Treville S. Andrea-Campigo 2-4. Classifica: San Gaetano 29; Riese Vallà 28; Castion 27; Salvatronda, Resana 18; Giov. Ezzelina 17; Fossalunga 16; Salvarosa 15; Godigese 13; Altivolese Maser 12; Campigo 10; Città di Asolo 7, Treville Sant'Andrea 3; San Floriano 2. Prossimo turno: Altivolese Maser-Città di Asolo, Campigo-Castion, Giov. Ezzelina-Riese Vallà, Godigese-Treville S. Andrea, Resana Csm-San Gaetano, Salvarosa-Fossalunga, Salvatronda-San Floriano. AllieviSi divide la coppia regina del girone C: vittoria e comando solitario per il Paese che, nello scontro diretto, ha espugnato Casale nella 10. del campionato provinciale. Conferme per Cordignano nel girone A, Nervesa nel B, la Fulgor nel D e il Caerano nel girone E. Ecco risultati, classifiche e programma di domani alle 10,15; ultima di andata tranne che per il girone D. GIRONE A - Campolongo-Lourdes 2-1, Cappella Maggiore-S. Vendemiano 1-1, Feletto-Cordignano 0-4, Itlas S. Giustina-S. Michele Cerfim 0-8, Parè-Vitt Sangiacomo 0-1, Tarzo Revine Lago-Vazzolese 0-6. Classifica: Cordignano 28; Campolongo 25; Lourdes 23; Vazzolese 22; San Michele 18; San Vendemiano 14; Cappella Maggiore 10; Feletto 9; Vitt Sangiacomo 7; Tarzo Revine Lago 6; Itlas S. Giustina 5; Parè 3. Prossimo turno: Cordignano-Itlas S. Giustina, Lourdes-Parè, San Vendemiano-Campolongo, S. Michele Cerfim-Tarzo Revine Lago (al Marco Polo), Vazzolese-Cappella Maggiore, Vitt Sangiacomo-Feletto. GIRONE B - Basalghelle-Godega 1-0, Santa Lucia-Team Biancorossi 3-3, Codognè-Liapiave2 2-1, Gorghense-Piavon 7-1, Nervesa-Fontanelle 4-1, Suseganese-CimaPiave 1-0. Classifica: Nervesa 25; Gorghense 21; Codognè 19; Godega, Suseganese 16; Basalghelle 11; Cimapiave, Team Biancorossi 9; S. Lucia 8; Fontanelle, Piavon 4. (Fuori class: Liapiave). Prossimo turno: Cimapiave-Gorghense, Fontanelle-Santa Lucia, Godega-Codognè (anticipata domani alle 15 a Orsago), Liapiave2-Suseganese, Piavon-Nervesa, Team Biancorossi-Basalghelle. GIRONE C - Casale-Paese 1-2, Casier Dosson2-Zero Branco 0-2, Condor S.A. Treviso-Preganziol 5-3, Fontane-Breda 0-3, Marocco-San Giuseppe Aurora 0-3, Santa Bona-Villorba2 3-1. Classifica: Paese 24; Casale 21; Breda, San Giuseppe Aurora 18; Condor S.A. Treviso 15; Zero Branco 10; Preganziol 6; Marocco 4; Fontane, Santa Bona 2. (Fuori class: Villorba, Casier Dosson). Prossimo turno: Breda-Condor S.A. Treviso, Paese-Casier Dosson2, Villorba2-Casale, San Giuseppe Aurora-Fontane (posticipata a merc. 14 alle 18,30), Preganziol-Santa Bona, Zero Branco-Marocco. GIRONE D - Istrana-Treville S. Andrea 3-2, Loria-Postioma 2-1, Fulgor Trevignano-San Gottardo Salvarosa 6-0, Godigese-Fossalunga 3-4, Resana Csm-Atletico Castelfranco 2-2, Union Quinto2-Castagnole 1-2. Ha rip: Idea Sport. Classifica: Fulgor Trevignano 21; Castagnole, Postioma 17; Fossalunga, Istrana 16; ATl. Castelfranco, Resana Csm 14; Loria 13; Treville S. Andrea 9; San Gottardo, Godigese 3; Idea Sport 0. (Fuori class: Quinto). Prossimo turno: Atl. Castelfranco-Fulgor, Castagnole-Resana, Idea Sport-Fossalunga, San Gottardo-Istrana, Treville S. Andrea-Loria, Quinto2-Godigese. Rip: Postioma. GIRONE E - Ardita QdP-Contea 4-2, Caerano-FulgorB 0-4, Montello Cav-Giov. Ezzelina 4-3, Nervesa-Conc. Fonte 2-1, Riese Vallà-Asolo 2-1, Sp-San Gaetano 2-1. Classifica: Caerano 20; Montello Cav 19; Ardita QdP 18; Riese Vallà 17; Sp 12; Contea, San Gaetano 9; Città di Asolo, Giov. Ezzelina 6; Conc. Fonte 4. (Fuori class: Fulgor, Nervesa). Prossimo turno: Contea-Caerano, Asolo-Ardita QdP, Conc. Fonte-Montello Cav, FulgorB-Sp, Giov. Ezzelina-Riese Vallà, San Gaetano-Nervesa. GiovanissimiDecima giornata di gare del provinciale Giovanissimi con la conferma delle 6 capoliste nei 5 gironi. Nel girone A conduce il Lourdes, nel B il Team Biancorossi, nel C l'Union Quinto, nel D il Treville Sant'Andrea, nell'E la coppia Ardita QdP-Montello. Ecco risultati, classifiche e prossimo turno di domani alle 10,15. GIRONE A - Cordignano-Orsago 1-0, Lourdes-Cappella Maggiore 8-0, San Fior-Tarzo Revine Lago 0-1, Godega-Follinese 4-1, Itlas S. Giustina-San Michele Cerfim 2-0, Vallata-Giovani Vittorio 0-2, Vitt Sangiacomo-Vazzolese 1-4. Classifica: Lourdes 28; Itlas S. Giustina 27; Vazzolese 23; Cappella Maggiore 21; Giovani Vittorio, San Michele 17; Tarzo Revine Lago 16; Godega 13; Vallata 11; Follinese 10; Orsago, Cordignano, San Fior 5; Vitt Sangiacomo 2. Prossimo turno: Cordignano-Vitt Sangiacomo, Cappella Maggiore-Itlas S. Giustina, Follinese-Lourdes, Giovani Vittorio-Godega, Orsago-Vallata, S.Michele-San Fior, Tarzo Revine Lago-Vazzolese. GIRONE B - Feletto-Santa Lucia 4-0, Fontanelle-Piavon 3-2, Gorghense-Basalghelle nd, Magic Vazzola-Parè 5-2, San Vendemiano-Codognè 1-2, Team Biancorossi-Suseganese 4-0. Ha rip: Campolongo. Classifica: Team Biancorossi 28; Codognè 21; Gorghense 19; S. Vendemiano 18; Fontanelle 16; Basalghelle, Suseganese, Magic Vazzola 15; Piavon 13; S. Lucia 6; Campolongo, Feletto 3; Parè 0. Prossimo turno: Santa Lucia-S. Vendemiano, Campolongo-Feletto, Codognè-Fontanelle, Piavon-Basalghelle, Suseganese-Magic Vazzola, Team Biancorossi-Gorghense. Rip: Parè. GIRONE C - Breda-Santa Bona 2-0, Cimapiave-Casale 1-6, Giovani Liapiave-Condor S.A. Treviso 1-2, Ponzano-Morosini Biancade 11-0, Silea-Monastier 1-3, Zero Branco-Union Quinto 1-2. Ha rip: Lovispresiano. Classifica: Union Quinto 28; Ponzano 27; Casale 18; Condor S.A. Treviso 17; Breda, Monastier 15; Lovispresiano 14; Santa Bona 13; Zero Branco 9; Silea, Giovani Liapiave 7; Cima Piave 3; Morosini. Biancade 0. Prossimo turno: Casale-Breda, Condor S.A. Treviso-Lovispresiano, Monastier-Cimapiave, Morosini Biancade-Union Quinto, Santa Bona-Giovani Liapiave, Silea-Zero Branco. Rip: Ponzano. GIRONE D - Atletico Castelfranco-Gialloblu 3-1, Paese-Istrana 1-1, Castagnole-Godigese 2-1, Padernello-Resana Csm 6-3, San Gottardo-Riese Vallà 2-2, Treville S. Andrea-Loria 96 2-1. Ha rip: Fossalunga. Classifica: Treville S. Andrea 27; Atl. Castelfranco, Padernello 20; Loria, Paese 15; Riese Vallà 14; Resana Csm 13; Gialloblù, Godigese, San Gottardo 10; Castagnole, Istrana 7; Fossalunga 2. Prossimo turno: Istrana-San Gottardo, Loria-Paese, Fossalunga-Atl. Castelfranco, Godigese-Gialloblu, Resana Csm-Castagnole, Riese Vallà-Padernello. Rip: Treville S. Andrea. GIRONE E - Altivolese Maser-Montello Cav 0-11, Contea-Valdosport 3-1, Asolo-Ardita QdP 0-1, Conc. Fonte-Giov. Ezzelina 1-1, Giavera-Caerano nd, SP-Nervesa 0-1. Ha rip: San Gaetano. Classifica: Ardita QdP, Montello 28; Nervesa 22; Conc. Fonte 16; Altivolese Maser 14; San Gaetano 13; Città di Asolo 12; Sp 11; Giov. Ezzelina 10; Contea, Giavera 6; Caerano 4; Valdosport 0. Prossimo turno: Ardita QdP-Altivolese Maser, Caerano-Sp, Conc. Fonte-San Gaetano, Giov. Ezzelina-Giavera, Nervesa-Contea, Valdosport-Asolo. Rip: Montello Cav. GIRONE F (squadre fuori classifica) - Villorba-Breda 4-0, Fulgor-Ardita QdP 3-0, Liventina-Ponzano 2-1, Nervesa-Montello Cav 3-1, San Giuseppe Aurora-Eclisse np, Quinto-Team Biancorossi 2-1, Vedelago-Casier Dosson 11-2. Prossimo turno: Ardita QdP-Villorba, Breda-S. Giuseppe Aurora, Casier Dosson-Liventina, Eclisse-Nervesa, Montello Cav-Team Biancorossi, Ponzano-Fulgor, Vedelago-Quinto.

giovedì 8 dicembre 2011

Il più giovane debuttante italiano in Champions, Cristante sedicenne record

Il più giovane esordiente italiano in Champion’s League è Bryan Cristante, 16 anni, di San Giovanni di Casarsa, centrocampista del Milan, entrato martedì all’81’ della partita poi pareggiata (2-2) a Praga. Ieri la società della famiglia Berlusconi ha voluto "coprire" il gioiellino dall’eccessivo pressing mediatico. «Aver debuttato con Pato e compagni - sono le parole del casarsese, omonimo ma non parente di Filippo, che invece è professionista da 15 anni - per me ha rappresentato il classico, magnifico sogno che diventa realtà. È stata un’emozione incredibile, smisurata». Una dedica speciale? «Ai miei genitori - aggiunge -. Mister Allegri e i compagni mi hanno visto molto agitato ed emozionato al momento dell’ingresso. Così mi hanno semplicemente detto di restare tranquillo, facendo quel che so, con naturalezza e senza paura». Papà Walter, dipendente comunale, faceva il portiere con la casacca di Casarsa e Sangiovannese. «Tra noi - confessa Walter - non ci sono mai state divergenze per quanto riguarda il tifo: siamo entrambi di provata fede rossonera». Quando il sedicenne Bryan è entrato indossando la maglia con il numero 34, Walter era appiccicato alla tv. «Appena l’ho visto alzarsi dalla panchina - racconta ancora il padre - ho provato un'emozione grande. Io e mia moglie l'abbiamo seguito in televisione: non ce la siamo sentita di raggiungerlo a Praga. Non chiedetemi però di esprimere un commento su come ha giocato: in un quarto d'ora scarso non si può certo dare una valutazione approfondita. Mi è sembrato comunque tranquillo». Nel postpartita il "pargolo" ha avuto un breve colloquio telefonico con i familiari. «Poche parole - conclude Walter -: noi eravamo più felici di lui». Cresciuto nel Casarsa, Bryan è poi passato alla Liventina Gorghense. Nel 2009 la chiamata del club rossonero, con due scudetti. Ora fa parte della Primavera ed è azzurrino Under 17.

mercoledì 7 dicembre 2011

Cristante, sedicenne disputa un quarto d’ora con il Milan in Champions League

Come nei sogni, come nelle favole più belle. Perché l'emozione che ha vissuto ieri sera una ragazzo di appena 16 anni è proprio degna di un film. Bryan Cristante ha debuttato ieri sera (a sorpresa) nella partita di Champion's League che ha visto il Milan pareggiare per 2-2 sul campo del Viktoria Plzen, che lo ha beffato nel finale. Un quarto d'ora di gioco appena per il classe '95 di San Giovanni di Casarsa che, alla vigilia, avrebbe avuto persino difficoltà a sedersi sulla panchina rossonera. Invece Massimiliano Allegri ha voluto applicare un ampio turn over, dando spazio alle seconde linee ma soprattutto ai giovani. Vedere Mattia De Sciglio, classe 1992, in campo dal primo minuto non sembrava nemmeno credibile in un Milan ancora affamato di vittorie. Anche perché da Praga era necessario uscire con una bella vittoria per rimanere sulla scia della capolista del girone Barcellona. Un successo che i rossoneri stavano conquistando sino a 4 minuti dalla fine, prima che i cechi mettessero a segno in rapida sequenza due reti. Ma è il minuto 80' che deve essere annotato. Allegri, che aveva deciso di portare in panchina anche il giovanissimo Cristante, decide di sostituire Robinho. Entra il sedicenne centrocampista di San Giovanni, cresciuto nelle giovanili della Sas Casarsa prima di essere ceduto alla Liventina Gorghense. Chissà che cosa avrà pensato in quegli istanti Bryan? Avrà pensato che gli stava capitando tra capo e collo una possibilità che a pochi (della sua età) viene concessa? Di sicuro, da quanto si è potuto vedere ieri sera in campo, il ragazzo ha personalità. La casacca numero 34 ha toccato pochi palloni - in un quarto d'ora non si possono certo compiere miracoli - dimostrando tecnica, talento, visione di gioco, una una buona vocazione al pressing. Stiamo certi, dunque, che Allegri lo riconvocherà presto: Cristante ha bisogno di fare sì esperienza, ma soprattutto di integrarsi con i grandi del pallone.

martedì 6 dicembre 2011

Cristante, sedicenne pordenonese in Champions League

«Speriamo lo portino almeno in panchina: sarebbe un sogno per lui, per la sua famiglia e per chi l'ha visto crescere». Ermes Spagnol, dirigente di lunga militanza della Sas Casarsa, questa sera alle 20.45 si siederà davanti alla televisione soltanto per vedere se Massimiliano Allegri darà fiducia a Bryan Cristante. Il giovanissimo centrocampista, nato nel 1995 nella frazione di San Giovanni, potrebbe così coronare il suo grande sogno: scendere in campo insieme a Pato e Ibrahimovic. «Naturalmente - aggiungono i familiari - lui è già felicissimo di essere stato aggregato alla prima squadra per la trasferta di Champion’s League». Se poi riuscisse a giocare anche un solo minuto tra i grandi del pallone, la giornata diventerebbe indimenticabile. Comunque è soltanto questione di tempo: Allegri ha già avuto belle parole per Bryan e prima o poi lo farà debuttare. La partita di Champion's League di stasera è di fatto una passerella europea. Il Milan, che è già qualificato con due giornate d’anticipo agli ottavi di finale, affronta a Praga i cechi del Viktoria Plzen, a loro volta all’inseguimento del passaggio in Uefa. I rossoneri vogliono comunque onorare sino in fondo la competizione per ragioni di ranking nazionale (i punti attribuiti alla Nazione) e di premi (sempre molto ricchi). Cristante, cresciuto nel vivaio del Casarsa prima di passare alla Liventina Gorghense, da un mese si allena una volta alla settimana con i Senior del Milan. Con lui c’è la punta pordenonese Kingsley Boateng, di origine ghanese, che ha già giocato insieme a Nesta e compagni le sfide estive con Malmoe e Inter. Quest’ultimo però non è stato convocato per stasera: è in recupero da un problema fisico. «Anche per i suoi genitori e per la nostra società - tiene a sottolineare Spagnol - vedere Bryan in azione, ma anche in panchina, sarebbe una soddisfazione straordinaria». Può darsi che Allegri decida soltanto di fargli assaporare il clima della "vecchia" Coppa dei Campioni, lasciandolo all’ultimo momento in tribuna. Poco male: a 16 anni è già nel giro azzurrino.