lunedì 22 agosto 2011

Le tappe della storia del "piccolo Boateng", Èquipe Athletic Team di Pordenone, Liventinagorghense, Milan

Si è brindato in casa della Liventina Gorghense, ma anche alla corte dell’Èquipe Athletic Team di Pordenone, grazie a Kingsley Boateng. Il ragazzo, classe 1994, è passato tre stagioni fa al Milan. È stato uno dei protagonisti con Cassano e Ibrahimovic della partita che il Milan ha disputato a Malmoe. Per colui che è stato ribattezzato "Il piccolo Boateng" un debutto con gol, quello del pareggio a 2' dal termine (2-2 il verdetto finale dell’amichevole in terra svedese), dopo essere entrato al 16' della ripresa al posto di Antonini, risultando la vera sorpresa della gara.
«È stato un bellissimo esordio, sono felice per il gol, voglio ringraziare tutti come Kevin Prince (l'altro Boateng rossonero, ndr) per i consigli che mi ha dato prima della partita e perchè mi parla sempre, e Cassano per l'assist del gol» afferma Kingsley. Nato in Ghana il 7 aprile 1994, poi residente a Pordenone, è cresciuto facendo atletica con l’Èquipe, società storica di Pordenone. In contemporanea si è dedicato al pallone nella Liventina Gorghense giocando con gli Esordienti e poi con i Giovanissimi, plasmato dagli allenatori Giampietro Casagrande, Francesco Ghedini e Alessandro Marin. E quest'ultimo, nelle finali nazionali Giovanissimi a Lignano (Liventina vice campione), lo schierò in campo pur avendo due anni in meno rispetto agli altri. Quelle finali lo consacrarono e passò al Milan dove nella stagione conclusa ha vinto il titolo di campione d'Italia Allievi realizzando nella finale contro l'Empoli il gol decisivo. Il ragazzo non dimentica e alla festa della Liventina di fine stagione era presente regalando la maglia di campione d'Italia.

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