mercoledì 22 giugno 2011

Alle finali nazionali di Chianciano la squadra neroverde vittoriosa a tavolino: Giovanissimi Pordenone zero punti ma terzo posto

Sul campo ha raccolto applausi e zero punti, ma l'avventura del Pordenone alle finali nazionali Giovanissimi di Chianciano Terme si è chiusa a sorpresa con il terzo posto assoluto al pari della Sestese. La sconfitta per 5-1 di lunedì sera con la Nuova Tor Tre Teste è stata infatti trasformata in un 3-0 a tavolino a favore dei neroverdi. Il Giudice sportivo, dopo aver visionato il referto della gara, ha rilevato come i romani abbiano effettuato 8 cambi, uno di troppo. Inevitabile il provvedimento, contro cui il club capitolino ha presentato ricorso: ieri sera il verdetto è stato però confermato dalla Corte di giustizia federale. Alla finale «scudetto» contro il Monteruscello (Napoli), in programma oggi pomeriggio, accedono così i milanesi dell'Accademia Internazionale, con cui il Pordenone ha pareggiato domenica 1-1. Pordenone che, come detto, chiude così al terzo posto - virtuale, non esiste una vera graduatoria dalla terza alla sesta posizione - assieme alla Sestese, formazione toscana dell'altro triangolare.
«Ci hanno comunicato la decisione mentre eravamo sulla via del rientro a casa. Accogliamo il verdetto del Giudice sportivo e il conseguente terzo posto, pur platonico, ma il giudizio su quest'esperienza non cambia - commenta Giancarlo Migliorini, responsabile del Settore giovanile neroverde -. Al di là delle due sconfitte, i ragazzi hanno messo in mostra un bel gioco e fornito buone prestazioni. C'è solo un rammarico: il gol del 2-1 subito con l'Accademia a pochi minuti dalla fine». «Se siamo passati in vantaggio in tutte e due le gare (entrambe le volte a segno Milanese, ndr) non è un fatto casuale. Ci è mancata un pò di brillantezza nei secondi tempi - è l'analisi del dirigente -. In particolare contro la Nuova Tor Tre Teste dove la differenza l'han fatta anche i diversi stimoli: noi eravamo già eliminati e siamo rimasti in dieci, loro cercavano la finale». Il Pordenone, va detto, si è presentato a Chianciano Terme senza il talentuoso Sakajeva, infortunato. «Dopo la prima partita abbiamo perso capitan Carlon e nella seconda Cons - aggiunge Migliorini -. Siamo arrivati a queste finali rimaneggiati. In ogni caso un bravo a tutti: giocatori, staff tecnico e società».

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