venerdì 4 marzo 2011

Papà hooligan minaccia baby goleador e aggredisce i genitori, denunciato. L'uomo ha rincorso il ragazzino di 8 anni colpevole di aver segnato troppi gol alla squadra del figlio

LATINA - Violenza negli stadi: il fenomeno non risparmia i campionati di ogni ordine e grado. Gli appuntamenti calcistici sono sempre meno caratterizzati dal divertimento, e sempre di più da episodi spiacevoli. Ancora più riprovevoli se responsabili di azioni scriteriate sono genitori che assistono ai primi calci dei propri figlioletti. In provincia di Latina, uno di questi hooligan di periferia si è meritato la denuncia dei carabinieri, per aver inveito contro un baby goleador e i suoi genitori.

SCONFITTA MAL DIGERITA - Ha tentato di aggredire padre e madre di un piccolo calciatore, reo di aver surclassato la squadra del figlioletto, sconfitta per 8-1. I fatti risalgono a sabato 19 febbraio, durante la partita tra due squadre della categoria pulcini, dove si sfidano bambini di circa 8 anni. Un padre supertifoso, nell'occasione, si è guadagnato la denuncia dei carabinieri di Priverno (Latina) per reati di percosse e maltrattamenti verso fanciulli. I militari dell'Arma hanno dovuto ascoltare diverse testimonianze e, compiuta una serie di verifiche, sono riusciti ad identificare l'autore del gesto tutt'altro che sportivo. Il denunciato, oltre ad aver aggredito i genitori avversari, ha iniziato a rincorrere il ragazzino di 8 anni intorno al campo minacciandolo pesantemente. L'unica colpa del baby calciatore è stata quella di aver riempito di gol la squadra avversaria.

(dal Corriere della sera del 4 marzo 2011)

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