giovedì 26 maggio 2011

Una maratona di rigori e il Venezia vola in finale Juniores

Il Venezia è in finale. Nella partita infinita contro i vercellesi del Santhià il grande cuore degli arancioneroverdi ha la meglio. I piemontesi si sono dimostrati avversari all’altezza della situazione, sono stati più pericolosi e hanno, soprattutto, creato molti più brividi dei veneziani. Ma alla fine ciò che conta è il risultato che premia, dopo una maratona dal dischetto, l’Unione che in finale incontrerà la Fidene Roma.
In avvio subito un brivido per i veneziani quando Manegatti sfonda a sinistra, viene affrontato da Barzan e cade in area. Proteste vercellesi per un rigore che l’arbitro si affretta a negare. Il pericolo scampato non mette le ali al Venezia che, al contrario, soffre l’intraprendenza di Mirimin, capace, al 9’, di sferrare un diagonale che sfila non lontano dal palo di Gallo. Il Santhià continua a dettare legge in mezzo al campo. Al 32’, però, arriva il break che regala il vantaggio agli arancioneroverdi. Casagrande ruba palla e si lancia in contropiede, allarga per Fedato, pronto il tiro e palla in rete.
Nella ripresa è assalto vercellese ma sul taccuino resta poco. Al 18’ Carnaroglio, lanciato da Mangolini, si presenta a tu per tu con Gallo ma il portierone veneziano chiude la porta ed evita il pareggio. Gli assalti del Santhià, però, vengono premiati nella maniera più strana. Minuto 38, punizione di Mangolini secca e angolata, Santarsiero pizzica la palla di striscio ingannando il portiere veneziano. È l’1-1 che sarà poi il risultato finale dopo il recupero. Resta la lotteria dei rigori. Sbagliano Mangolini e Luca Bisiol, entrato proprio per calciare dal dischetto poi Gallo ferma il tiro di Reina ed esplode la festa arancioneroverde.

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